Arnette

Fiori senza sole (Dollanganger, #1)

Fiori senza sole (Dollanganger, #1) - V.C. Andrews Questo libro è stato per me un pugno nello stomaco. Mi ha fatto commuovere, mi ha fatto arrabbiare, mi ha fatto sperare, ha distrutto le speranze e ha pure infierito. Mentre leggevo ero in quella soffitta insieme a Chris, Cathy, Cory e Carrie e soffrivo con loro. A tratti la storia è un po' prevedibile ma mi ha colto di sorpresa lo stesso perché mi dicevo "Sono sicura che questa faccenda finirà così" e quindi in un certo senso ero preparata ma in fondo speravo davvero che le cose sarebbero andate diversamente, tanto che finivo per crederci; e invece arrivava la pugnalata al cuore.
Leggendo altre recensioni mi pare di capire che in America questo libro è stato letto da un gran numero di persone in età pre-adolescenziale. Se lo avessi letto a quell'età credo che non lo avrei apprezzato completamente, forse l'avrei considerato e ricordato solo come un libro molto triste. Avendolo letto in età adulta, ho colto delle sfumature che forse mi sarebbero sfuggite e il risultato è stato quello di trovarmi alla fine del libro con il cuore spezzato.
È il primo di una serie di cui in Italia sono stati tradotti solo i primi due volumi, ora devo decidere se buttarmi a capofitto sul secondo o riprendere fiato per fare rimarginare le ferite.

La metà oscura

La metà oscura - Tullio Dobner, Stephen King Quando ho a che fare con un libro scritto da Stephen King sono sempre di parte. Non posso farci niente, probabilmente se scoprissi che un libro che ho odiato fosse in realtà stato scritto da lui mi ricrederei. Mi rendo conto che è un atteggiamento stupido ma con lo zio Steve è stato amore a prima lettura. Anzi, ancora prima di leggere un suo libro, quando guardai per la prima volta il film basato su "It", a nove anni, e mi causò non pochi incubi, rimasi anche colpita da come un'idea così banale potesse in realtà spaventarmi così tanto. Sperai che leggendo il libro magari avrei superato la cosa. La paura rimase (e rimane anche ora) ma sbocciò anche l'amore incondizionato per il modo di scrivere di questo autore.
Qualche tempo fa lessi "Incubi e deliri" e uno dei racconti che mi piacque di più è quello che parla di uno scrittore che vuole prendere il posto del personaggio da lui creato. Apprezzo particolarmente i romanzi in cui si parla di libri o di scrittori alle prese con libri quindi ero ansiosa di leggere "La metà oscura", per la trama.
In linea di massima il romanzo mi è piaciuto molto, l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è stata la parte finale: non perché fosse prevedibile da neanche metà libro ma proprio l'idea di farlo finire così, in sospeso. In generale non ho problemi con i finali aperti (anche molto aperti) ma questa volta mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca e mille domande in testa. Non mi è piaciuta la "trovata dei passeri", mi aspettavo di più dai gemelli Wendy e William e da Liz e soprattutto ho trovato la conclusione inadeguata. In particolare avrei gradito sapere come si risolve il rapporto fra Thad e Liz e personalmente avrei evitato la storia degli uccelli, che mi è sembrata un po' inutile. Non pretendevo il lieto fine stile fiaba ma avrei apprezzato che il cerchio si chiudesse e tutto quadrasse.

The Knife of Never Letting Go (Chaos Walking, Bk 1)

The Knife of Never Letting Go  - Patrick Ness Todd, un ragazzo di dodici anni, vive a Prentisstown, una città che si trova su New World, un pianeta conquistato dall'uomo svariati anni prima. La particolarità di questo mondo è che i pensieri degli uomini sono visibili a tutti, sotto forma di Rumore. Ciò è stato causato da un virus trasmesso loro dagli abitanti originari del pianeta, gli Spackles, con cui gli umani hanno combattuto una guerra appena giunti sul pianeta. Il virus ha anche ucciso tutte le donne, per cui Prentisstown è totalmente popolata da uomini. La legge di Prentisstown prevede che si diventi uomini a tredici anni e Todd è l'ultimo ragazzo rimasto dato che manca circa un mese al suo tredicesimo compleanno. Todd conduce una vita abbastanza noiosa, deve aiutare i suoi "genitori adottivi" nel mandare avanti la fattoria e il suo unico amico è il suo cane Manchee, che Todd non ama particolarmente. E che parla. Sì, perché oltre al fatto che si debba sentire costantemente il rumore dei pensieri degli altri, anche gli animali parlano. Insomma, Todd decisamente non è un ragazzo felice e non vede l'ora di diventare uomo. Finché un giorno, mentre passeggia nella palude, sente qualcosa di strano, uno spazio di silenzio in mezzo a tutto il Rumore, un buco nel Rumore (da qui il titolo italiano). E da quel momento la sua vita cambia. Perché, nonostante i pensieri e i ricordi siano accessibili a tutti, non è detto che non si possa mentire, anzi. E scoprirà che molte delle sue certezze non sono altro che bugie e che deve scappare per salvarsi la vita.

Era da parecchio che tenevo d'occhio questo libro, avevo letto numerose recensioni, quasi tutte estremamente positive e quindi, incuriosita, ho cercato di reperirlo in italiano, visto che è stato tradotto. Purtroppo ho scoperto che è stato tradotto solo il primo della trilogia e per questo motivo ci ho rinunciato; è da tanti anni che non leggo un libro in inglese e quindi ero un po' titubante. Poi qualche mese fa ho scoperto il sito awesomebooks (una manna dal cielo!) e ho comprato questo libro. E ho fatto bene, direi. Prima di tutto perché la storia mi è piaciuta tantissimo, è una trama abbastanza originale (ho cercato di riassumerla in modo da evitare spoiler ma c'è molto di più da scoprire) ed è stata sviluppata bene. In secondo luogo, la storia è raccontata in prima persona da Todd, che non sa né leggere né scrivere particolarmente bene e temo che se lo avessi letto in italiano mi avrebbe irritato dopo neanche dieci pagine. Infine, se lo avessi letto in italiano sarei rimasta fregata perché i due successivi non sono stati tradotti e non so se li avrei letti in inglese.
Ci sono anche alcune cose che non mi sono piaciute, a volte avrei voluto prendere per un braccio il protagonista e scuoterlo per farlo ragionare (ma perché poi si era inorgoglito per quel quaderno non lo capirò mai) e poi alcuni risvolti della trama erano un po' scontati, per non parlare di alcuni personaggi un po' troppo ricorrenti ma non vado avanti per evitare spoiler.
Insomma, a parte alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso, è stata una lettura davvero soddisfacente, mi è anche scesa qualche lacrimuccia in un momento abbastanza tragico (e che sinceramente non mi aspettavo). Sono contenta di avere avuto il coraggio di riprendere a leggere in inglese perché ne è valsa la pena! Il problema è che il libro finisce con un cliffhanger e purtroppo non ho a portata di mano i due libri successivi, che in questo momento risultano out of stock su awesomebooks... Aargh!

L'incendiaria

L'incendiaria - Maria Grazia Prestini, Stephen King Stupendo. Devo ancora riprendermi...

Orgoglio e pregiudizio e zombie

Orgoglio e Pregiudizio e Zombie - Isa Maranesi, Roberta Zuppet, Seth Grahame-Smith, Jane Austen Mi aspettavo di più da questo libro e invece sono rimasta delusa. Sono amante sia del libro originale sia degli zombie ma trovo che l'accoppiata non sia niente di che, a mio avviso sarebbe stato più divertente farne direttamente un film (se proprio l'autore sentiva la necessità di sviluppare l'idea di "Orgoglio e pregiudizio" + zombie). Volevo abbandonare la lettura e l'unica cosa che me lo ha impedito è stata la voglia di rispolverare un bel classico della Austen: il libro, infatti, consiste in un copia-incolla della versione originale del romanzo con qua e là qualche incontro con gli zombie. Un punto a favore è stata la rivisitazione della sorte di alcuni personaggi che mi ha fatto davvero sorridere (uno su tutti Mr Wickham). Insomma niente di che ma forse chi non ha letto il romanzo originale potrà godersi questo libro meglio di quanto abbia fatto io.

La casa del demone (Helheim)

La casa del demone - Mauro Saracino Libro interessante, il protagonista è un po' stereotipato e poteva essere caratterizzato meglio ma tutto sommato tiene alto l'interesse per buona parte del tempo soprattutto grazie agli altri personaggi che ho trovato meglio caratterizzati (e più simpatici). La narrazione è scorrevole e fa sicuramente venire voglia al lettore di sapere come si evolverà la storia. Il finale fa pensare che potrebbe esserci un seguito in futuro e lo spero vivamente.

Proibito

Proibito (Perfect Paperback) - Tabitha Suzuma, Lorenzo Borgotallo Libro unico nel suo genere, che lascerà un alone di tristezza. L'autrice è molto brava a descrivere la disperazione dei due protagonisti e non potrete non capirli. Un libro che merita di essere letto anche se triste e commovente.

13

13 - Jay Asher Un libro che non riuscivo a smettere di leggere non tanto per la curiosità di saperne il finale (che è scontato ma non poteva essere altrimenti) ma per conoscere meglio Hannah e ciò che l'ha portata a compiere quel gesto. Alcune delle motivazioni che l'hanno portata al suicidio mi sono sembrate un po' assurde ed esagerate ma l'autore è davvero bravo a mostrare il disagio che certe azioni (magari giudicate divertenti da chi le compie) possono provocare e come spesso gli adolescenti possano essere cattivi.

E Liberaci Dal Padre

E liberaci dal padre - Elizabeth  George, Laura Battaglia, Monica Mazzanti L'inizio è un po' lento ma indispensabile per far conoscere al lettore i protagonisti che si ritroveranno anche negli altri libri della serie. L'ispettore Lynley e il sergente Havers sono due personaggi molto interessanti soprattutto per la diversità dei caratteri che fa di loro una coppia stranamente ben assortita. Le loro vicende personali si intrecciano con il caso su cui devono investigare creando un giallo davvero completo sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello psicologico. È appunto la caratterizzazione psicologica dei personaggi il punto forte del romanzo che, nel momento in cui si giungerà alla soluzione del giallo, lascerà il lettore con un senso di inquietudine.

Al crepuscolo

Al crepuscolo - Stephen King Nell'introduzione King parla dello scrivere racconti e di quanto gli piaccia farlo nonostante si dedichi maggiormente alla scrittura di romanzi; questa antologia è la dimostrazione di come riesca ancora egregiamente a scrivere racconti, che siano brevi o lunghi. Gli argomenti trattati vanno dai fantasmi alla morte, dalla perdita di una persona cara alla pazzia, dalla guarigione ai sogni premonitori e l'autore non sbaglia un colpo. Alcuni racconti sono commoventi, altri lasceranno un senso di ansia ma sicuramente il lettore non potrà rimanere indifferente a nessuno di essi. Se siete già fan di King non potrà non piacervi questo libro, se non lo siete lo diventerete di certo.

L'ora delle streghe. La saga delle streghe Mayfair

L'ora delle streghe - Anne Rice Uno dei libri migliori della Rice. Primo di una trilogia, la storia è incentrata più sul passato che sul presente, preparando il terreno per i libri successivi che invece affronteranno meglio la vicenda principale. Anne Rice è una maestra delle descrizioni e qui dà il meglio di sé. Le streghe della famiglia Mayfair sono senza dubbio le più spaventose di sempre. Un libro completo sotto tutti i punti di vista, in cui magia, paura, amore, odio si mescolano abilmente per creare un'atmosfera indimenticabile.

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Pet Sematary
Stephen King
Progress: 62/417 pages